Aggiornato recentemente a Settembre 3rd, 2023 alle 04:02 pm

Come creare una newsletter gratis in 13 passaggi Gratis
Come creare una newsletter via e-mail è uno dei modi più efficaci per fornire valore ai tuoi clienti, spingerli ad acquistare più prodotti e incoraggiarli a continuare a impegnarsi con il tuo marchio. In generale, le newsletter sono un punto fermo di qualsiasi strategia di email marketing ad alte prestazioni.
Come creare una newsletter
Come creare una newsletter efficace ?Quando hai intenzione di intraprendere una campagna newsletter via email devi tenere in considerazione diversi fattori che se tralasciati danneggerebbero la tua campagna. Devi preoccuparti di correggere le bozze della copia, creare inviti all’azione convincenti, progettare l’e-mail in modo che funzioni per più caselle di posta e dispositivi, evitando eventuali trigger di spam e brainstorming di righe dell’oggetto cliccabili, il tutto rimanendo entro i confini della legge sulla posta elettronica (sì, esiste una cosa del genere). Oh, e se sbagli qualsiasi parte della tua email, non è possibile annullarla una volta inviata ai tuoi abbonati. Se stai inviando newsletter, aggiungi i seguenti passaggi nel tuo browser ai segnalibri o stampalo e appendilo accanto a te. Non perderti questi passaggi cruciali.
Se vuoi essere sicuro di non sbagliare nessun passaggio nella creazione di una newsletter, continuate a leggere. Ho inserito una lista di controllo completa per chiunque voglia inviare una newsletter via e-mail.

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Pronti a iniziare? Ecco i passi da compiere per creare la migliore newsletter via e-mail per la vostra azienda o per i vostri obiettivi personali.
Passo 1: scegliere uno strumento per la newsletter via e-mail
Prima di tutto, scegliete uno strumento di newsletter che si adatti al tuo budget e alle tue competenze tecniche.Lo strumento per l’invio di newsletter via e-mail è facile da imparare: non c’è praticamente nessuna curva di apprendimento, soprattutto se avete esperienza nell’uso di editor di pagine drag-and-drop su un sistema di gestione dei contenuti. Anche se non avete mai toccato un editor drag-and-drop prima d’ora,è intuitivo da imparare. E potete iniziare gratuitamente. Ecco alcune piattaforme di email marketing che puoi usare nelle tue campagne:
Fase 2: capire qual è l’obiettivo della vostra newsletter
Prima di iniziare a scrivere una sola parola, assicuratevi di essere pienamente consapevoli dell’obiettivo della newsletter e di come si inserisce nella vostra strategia di contenuti più ampia. (Se ne avete già una, passate alla sezione successiva). Ma quali sono gli obbiettivi della tua newsletter:
- La tua newsletter deve portare più traffico al tuo blog?
- Aiutarti a generare contatti?
- Ottenere più contatti e-mail?
- Inviare traffico al tuo sito web?
- O promuovere nuovi prodotti e servizi?
Individua il tuo obiettivo e lascia che il resto delle tue decisioni derivi da esso. Dovresti anche prendere nota di alcuni indicatori chiave di prestazione per ciascuno di questi obiettivi. Tenete presente che i tuoi KPI dovrebbero andare oltre il “quante persone l’hanno aperta”. Dovrebbero invece essere più strettamente legati agli obiettivi aziendali generali. Il tasso di apertura della tua e-mail può darti un’indicazione della performance della newsletter, ma non dovrebbe essere l’unico numero che ti interessa ogni mese. Ecco alcune metriche di email marketing da considerare.
Fase 3: scegliere un modello e raccogliere i contenuti
Una volta stabilito l’obiettivo della newsletter, è il momento di scegliere un modello e di trovare i contenuti. Se non hai dimestichezza con la progettazione di e-mail, ti consiglio di cercare dei modelli già pronti, che ti risparmieranno molte sofferenze in futuro. Usa la lista di fornitori di email marketing cheti ho dato in precedenza; hanno molti template gratuiti già’pronti. A seconda di quanto presto avete fissato l’obiettivo della tua newsletter e della frequenza con cui intendi inviarla, potresti essere in grado di trovare contenuti in modo attivo o passivo nel tempo che intercorre tra due invii di email.
Attivo significa che andrete a caccia di contenuti che risolvano un obiettivo specifico.
Passivo significa che vi imbatterete casualmente in un contenuto mentre cercate altri contenuti, ma ti rendi conto che potrebbe adattarsi bene.
Quando ho messo insieme le newsletter, tendevo a fare molte ricerche attive ma avrei potuto risparmiare molto tempo se fossi stato passivo. Siccome sapevo che dovevo inviare una newsletter ogni mese, segnare i link durante il mese sarebbe stato un grande risparmio di tempo. Invece, di solito trascorrevo diverse ore a cliccare sul pulsante “Indietro” del mio blog, a caccia di contenuti. La scelta dei contenuti dipende da te, ma i luoghi ideali in cui cercarli sono il blog della tua azienda, gli account dei social media, le offerte per la generazione di lead, le newsletter interne e i documenti di formazione.
Passo 4: personalizzare il modello
Un modello è un ottimo punto di partenza, ma ora è il momento di personalizzarlo. L’uso di un modello ti darà un’idea di come sarà la tua newsletter prima di scrivere il testo. In questo modo, saprai esattamente quanto spazio avete a disposizione per promuovere un contenuto: ci sono poche cose più frustranti che cercare di comprimere un testo in uno spazio troppo stretto. Anche le newsletter con una formattazione minima del testo e dei colori saranno perfette.
Il design deve solo facilitare la lettura, la scansione e il clic degli elementi dell’e-mail da parte dei destinatari. Questo significa che deve essere anche mobile-friendly. Secondo i dati di Litmus, il 41,6% delle persone apre le e-mail su un dispositivo mobile – circa il 25% in più rispetto alle aperture delle e-mail su desktop.
Passo 5: Impostare le dimensioni della newsletter via e-mail
Purtroppo le newsletter via e-mail non si dimensionano da sole quando vengono inviate agli iscritti. Ma dato che ognuno apre le email sul proprio dispositivo e sul servizio di posta elettronica scelto, come si fa a sapere quale dimensione o risoluzione dovrebbero avere? La maggior parte dei provider imposta le dimensioni delle newsletter email a 600px di larghezza, con un padding del corpo dell’email di altri 30px di larghezza su tutti i lati.
Quando questo accade, il contenuto della newsletter potrebbe non sopravvivere all’adattamento. Pertanto, è importante assicurarsi che il design della newsletter si adatti alla larghezza universale di 600px. E l’altezza? In definitiva, la tua email può essere alta (o meglio, lunga) quanto volete senza che il client di posta elettronica ne distorca il design. Tuttavia, è molto meno probabile che le persone clicchino sul tuo sito web se l’e-mail si protrae all’infinito, e anche i client di posta elettronica con filtri antispam sensibili potrebbero prenderne atto. Come regola generale, cercate di non far scorrere i destinatari delle vostre e-mail per più di un secondo prima di arrivare alla fine.
Passo 6: aggiungere il contenuto del corpo
Il prossimo passo: riempire il modello con parole e immagini. Questa sarà la parte più importante della tua newsletter, quindi dedicatevi a perfezionarla. La maggior parte delle persone mantiene il testo breve e dolce per incoraggiare i click, anche se alcune newsletter degne di nota adottano l’approccio opposto. Questo post può aiutarti con il copy delle newsletter, se ne avete bisogno. Assicurati di aggiungere alcune immagini se possono aiutare a supportare il testo.
Non dimenticate di modificare accuratamente la tua e-mail, magari inviandola a uno dei tuoi compagni di squadra per una revisione. Ricordate che, una volta inviata, non è possibile correggere quegli imbarazzanti errori di battitura come avviene per i contenuti web.
Fase 7: Aggiunta di token di personalizzazione e contenuti intelligenti
Le migliori newsletter via e-mail che ricevo hanno l’impressione di essere state scritte personalmente per me, come se un amico si fosse preso il tempo di mettere insieme una newsletter con cose che piacciono solo a me. Le apro, ci clicco sopra, le condivido… praticamente ogni volta. Se volete che le tue newsletter digitali siano così personali, dovete fare tre cose:
Se volete che le tue newsletter digitali siano così personali, dovete fare tre cose:
- Segmentate le tue e-mail e scegliete contenuti che piaceranno solo a quel gruppo di persone.
- Aggiungete token di personalizzazione. Se il tuo software di marketing supporta la personalizzazione, si tratta di un’operazione molto semplice da implementare che potrebbe avere grandi risultati sui tuoi tassi di conversione. Detto questo, aggiungete solo pochi token di personalizzazione: non volete spaventare i destinatari delle e-mail.
- Si tratta di contenuti che mostrano una cosa a una parte del pubblico e una cosa a un’altra. Un esempio potrebbe essere una CTA intelligente: i lead vedrebbero una CTA per parlare con i vostri rappresentanti di vendita, mentre i clienti vedrebbero una CTA per ottenere biglietti per un evento riservato ai clienti. Nessuno dei due pubblici vorrebbe vedere la CTA dell’altro, quindi i contenuti intelligenti mostreranno solo la CTA giusta alla persona giusta.
Passo 8: scegliere l’oggetto e il nome del mittente
Il tuo pubblico può gradire cose diverse, ma noi abbiamo scoperto che avere un nome di mittente di una persona reale aumenta le aperture e i click. Provate a eseguire un test A/B per vedere se funziona anche per te. Qualunque cosa scegliate, assicurati che sia qualcosa di riconoscibile, in modo che i destinatari non siano confusi sul motivo per cui stanno ricevendo la tua e-mail.
Le righe dell’oggetto sono un po’ più difficili. Ci sono molti elementi che possono aiutare a creare un oggetto degno di essere cliccato, tra cui la brevità e una proposta di valore immediatamente perseguibile. Detto questo, alcune e-mail di marketing davvero eccezionali sono state inviate con l’oggetto “”Not Cool, Guys.” https://blog.hubspot.com/marketing/how-to-create-email-newsletters-ht”. Utilizzate le best practice per l’oggetto come punto di partenza, quindi eseguite i vostri test A/B per vedere cosa piace al vostro pubblico.
Fase 9: supportare il contenuto della newsletter con alt text e testo normale
A questo punto, l’e-mail è praticamente pronta. Durante i passaggi precedenti, immagino che hai dimenticato due cose assolutamente cruciali (so che io le dimentico quasi ogni volta che creo un’e-mail): l’alt text e il testo normale. L‘alt text è il testo che appare quando un’immagine non viene caricata.
Poiché non tutti i provider di posta elettronica caricano correttamente le immagini, è necessario assicurarsi che il testo alt sia presente, in modo che i destinatari sappiano cosa stanno guardando. Se includi una CTA che è un’immagine, i tuoi tassi di conversione soffriranno sicuramente senza alt text. Alcuni client di posta elettronica non visualizzano correttamente l’HTML, per cui dovete assicurarti che le tue e-mail siano perfette in testo normale. Assicuratii che i link siano facili da cliccare e che sia chiaro il contenuto dell’e-mail anche senza le foto.
Passo 10: Assicuratevi di essere conformi alla legge
Prima di premere “Invia”, assicurati che le tue e-mail siano a posto dal punto di vista legale. Le due leggi più importanti di cui dovete preoccuparvi? CAN-SPAM e GDPR:
- Prima di premere “Invia”, assicurati che le tue e-mail siano a norma di legge.
- Le due leggi più importanti di cui devi preoccuparti? CAN-SPAM e GDPR.
Passo 11: testare diversi browser e provider di posta elettronica
I provider di posta elettronica non leggono tutti il codice delle e-mail allo stesso modo: ciò che appare bene su Gmail in Chrome potrebbe apparire terribile in Outlook, ad esempio. Alcuni fornitori di email marketing consentono di testare le e-mail per diversi provider nello strumento. Se non lo avete, create account di posta elettronica falsi sui siti web di diversi provider e testate tutto manualmente.
Passo 12: inviare l’e-mail
Il momento della verità! Dopo esserti assicurati che tutti i tuoi destinatari si siano iscritti per ricevere l’e-mail e che la tua e-mail abbia tutte le caratteristiche di branding e conformità legale che merita, è il momento di cliccare su invia. Poi, aspetta che i dati arrivino.
Passo 13: analizzare e ripetere
Fra pochi giorni i dati arriveranno. Come è andata la tua newsletter? Cosa fare adesso? Verifica come si è comportata la tua newsletter rispetto agli obiettivi fissati nel primo passo. Verifica quali parti della tua email hanno ottenuto il maggior numero di clic e quali parti della newsletter hanno contribuito maggiormente al raggiungimento del tuo obiettivo.
Se disponi di un sistema di analisi a ciclo chiuso, misurare tutto questo sarà piuttosto facile. Una volta ottenuti questi dati, avrai una direzione da seguire per il tuo prossimo invio di newsletter via e-mail. Sia che il prossimo invio avvenga tra un giorno, una settimana, un mese o un trimestre, avrete gli spunti per rendere la prossima newsletter ancora migliore.
Come creare una newsletter
Le newsletter via e-mail sono una parte fondamentale di qualsiasi strategia di email marketing scalabile. Con i passi sopra descritti, sarete sicuri di creare una newsletter email vincente che vi aiuterà a convertire più lead e a far crescere il vostro business.Nota dell’editore: questo post è stato pubblicato originariamente nel marzo 2014 ed è stato aggiornato per essere più completo.