Aggiornato recentemente a Ottobre 15th, 2022 alle 12:27 pm

La pandemia da COVID-19 ha notevolmente mutato le ricerche degli utenti. E questo si è anche riflesso nella SEO. Lo strumento di SEO Zoom ti consente di scoprire dati interessanti sulle keyword che si intendono posizionare. Esaminando il flusso di ricerche prima e durante la pandemia virale.
COVID-19 e le variazioni delle ricerche su Google, da SEOZoom il primo algoritmo per misurare l’impatto
La pandemia di COVID-19 non ha soltanto modificato la nostra vita ma ha anche variato le ricerche su Google. La suite SEOZoom e’ stata la prima ad approntare un algoritmo che misurasse queste variazione sulle ricerche su Google per effetto del coronavirus. Che senza ombra di dubbio ha avuto effetti drammatici anche sulle richieste fatte al motore di ricerca.
Questa nuova opzione, ha come scopo di migliorare la comprensione del trend di ricerca digitale per tutte le aziende che lavorano nel campo digital come:
- consulenti professionali,
- chi si occupa di blog,
- giornali.
Prima di andare avanti ti consiglio di vedere il video tutorial per scoprire i vantaggi e come usare questa nuova funzionalità della piattaforma.
Infatti, le normali ricerche sono state travolte dal coronavirus. Perché le persone hanno cambiato il loro comportamento adattandosi alla nuova realtà che li circonda. Una nuova situazione composta:
- dall’isolamento,
- dal distanziamento sociale,
- dal lavoro da casa (smart working),
- ansia e depressione,
- non avere più la possibilità di vivere come prima,
- fare lezioni a distanza.
Queste modifiche si riflettono anche sulle ricerche che tutti i giorni facciamo online. E Google più di altri ha capito questi mutamenti, ancora prima dei media tradizionali. Possiamo dire senza dubbi che Google è il mezzo di comunicazione pi? usato da milioni di Italiani per cercare una risposta; sicuramente la parte del gigante sono le ricerche fatte da dispositivi mobili.
Per le aziende che hanno un sito web e un Corporate Blog e ad ogni modo lavorano nel settore del digital marketing sono interessati ad ottenere in formazioni sulla variazione del comportamento ed abitudini su Google. Questo è un pilastro fondamentale per continuare ad essere competitivi. Ed intercettare i nuovi bisogni che si sono sviluppati e le intenzioni di ricerca delle persone.
Tutti gli strumenti che conosciamo danno solo una fotografia basate su medie statistiche in relazione ai periodi normali precedenti al coronavirus. E per questo motivo non sono più attendibili. Proprio per l’evento pandemico ed improvviso hanno completamente invalidato il loro modo di raggiungere il risultato statistico.
Questo accade perché il calcolo della media tradizionale basata su 12 mesi precedenti non ha più una continuità costante. Ma deve agire in uno scenario completamente diverso. Ed i volumi di ricerca di parole chiave dati da strumenti anche noti non sono più affidabili e precisi. SEOZoom per voce di Ivano Di Biasi (fondatore di SEOZoom) e Giuseppe Liguori CEO di SEOZoom sono giunti ad una constatazione che fotografa l’attuale scenario delle ricerche sui motori di ricerca:
“Ci siamo resi conto che il COVID-19 sta cambiando il mondo Search, che sta cambiando i search intent degli utenti e abbiamo realizzato un algoritmo per comprendere le oscillazioni del mercato legato all?evento straordinario COVID-19“
Negli anni passati la variazione dei flussi di ricerca degli utenti su Google presentavano un andamento regolare. Molto spesso regolato dai ritmi stagionali. L?impatto del COVID-19 ha stravolto in modo drastico lo scenario del flusso delle ricerche. Ed e? stato necessario intervenire per dare maggiori risposte a tutti coloro che lavorano online. Continuano ancora De Biasi e Liguori:
“Noi teniamo molto alla precisione dei dati e abbiamo voluto offrire una funzione innovativa e utile ai nostri utenti, che cos? possono avere informazioni chiare e capire cosa sta succedendo alle ricerche oggi, praticamente in tempo reale“
Il nuovo algoritmo coronavirus, novità assoluta nel panorama SEO mondiale. Ed è capace di proiettare l’interesse degli utenti dei 12 mesi precedenti riflettendolo sullo scenario attuale. Usando trend di ricerca, ed è già stato inserito ed in funzione per tutti gli abbonati alla piattaforma.
Per capire questo è necessario prendere delle keyword che rispecchiano i vecchi flussi di ricerca e quelli nuovi come:
- viaggi,
- pane fatto in casa,
- attrezzatura da palestra.
Rispettivamente queste tre ricerche avevano mensilmente 22.200, 18100 e 1000 ricerca. Come potrai anche verificare dalle immagini sottostanti.

Dall’immagine si nota bene la linea rossa che mostra l?andamento delle ricerche nel periodo COVID-19. E come era lecito aspettarsi la keyword viaggi ha perso molto del suo flusso di ricerca. Ma andiamo ad analizzare un altra immagine.

In questo caso si nota subito che durante il periodo del lockdown la ricerca della keyword pane fatto in casa ha subito un?impennata. Cosa che invece non accadeva nelle ricerche tradizionali stagionali.
Passiamo ad analizzare la query (ricerca) attrezzatura da palestra.

Anche il questo caso l’algoritmo coronavirus mostra un’inesorabile declino della kewyord. E anche adesso nel meso di Maggio 2020 non riesce ad avere un trend positivo. Con tutte le restrizioni previste dal governo sarà dura che in breve tempo questa parola chiave raggiunga i flussi ordinari. Ma quali sono i motivi di questa perdita d’interesse per queste keyword ?
Andiamo a scoprire anche parole chiave che venivano cercato prima della pandemia e che adesso hanno avuto un forte decremento. Ne ho scelte due:
- posizionamento google,
- nicchia di mercato.


Dall’analisi dei grafici si nota immediatamente come quelle keyword hanno perso interesse per le persone. Ma perché è accaduto questo ?
Il motivo oramai è sotto l?occhio di tutti. Queste oscillazioni abbracciano l’attuale periodo storico ed ai nuovi bisogni primari delle persone. Di sicuro, in una pandemia globale non vado di certo a pensare a viaggiare. Questo si è riflesso nel settore turistico in modo molto pesante. Infatti, i siti online che si occupano di turismo hanno avuto una riduzione drastica del flusso di visitatori e di ricerche.
In una situazione del genere le priorità sono cambiate.E’ più importante riscoprire arti e mestieri persi, come per esempio imparare a farsi il pane da solo. Oppure capire come mantenersi in forma (attualmente le palestre sono ancora chiuse) per i DCPM (decreti del presidente del consiglio).
Chi si occupa di posizionamento su Google deve tenere conto di queste mutazioni e questo nuovo strumento aiuterà tutti i professionisti del settore e non solo.
