Attributo nofollow diventa un suggerimento per il ranking

Aggiornato recentemente a Gennaio 30th, 2023 alle 05:59 pm

rel=nofollow

Il posizionamento sito su Google e? un?insieme di fattori di posizionamento Google non ancora resi noti dal motore di ricerca. Finalmente un annuncio ufficiale da un ?arma? in pi? per il posizionamento siti web. Leggendo l?articolo scoprirai la nuova rivoluzione dei link no follow. Adesso potranno essere considerati suggerimenti, come gi?? accade per i link juice, per incrementare la visibilit? e l?autorevolezza del sito web. Scopri le novit?.

Attributo no follow migliora davvero la visibilit? del tuo sito web

Nel settembre del 2019 Google ha fatto un annuncio sorprendendo tutto il mondo SEO. Questo annuncio riguardava importanti modifiche nella maniera con il quale i creatori di contenuti potevano contrassegnare i link in uscita delle proprie pagine web. Infatti, il motore di ricerc aveva inserito due nuovi rel -UCG e Sponsored. Ed aveva anche cambiato il modo d’interpretare il rel nofollow che sicuramente e? l?aspetto pi? importante di questa ?rivoluzione?. Dal 1 marzo 2020, tale modifica sar? resa ufficiale. E Google utilizzer? il no follow come suggerimento per il ranking dei siti web. Ti consiglio anche di leggere la mia guida per il posizionamento sui motori di ricerca gratis.

Ci si concentra sull?attributo rel nel tag <a>. Infatti, questo attributo consente di comunicare allo spider del motore di ricerca ulteriori informazioni aggiuntive sui link in uscita; stabilendo, di fatto, una relazione tra le pagine. Da settembre 2019 sono stati messi a disposizione tre determinati valori d?adoperare per segnalare a Google la relazione del sito web con la pagina collegata. Vediamo separatamente questi tre attributi:

  • rel=?sponsored?, per i link a pagamento,
  • rel=?ugc?, per contenuti generati dagli utenti,
  • rel=?nofollow?.

Il significato della nuova rivoluzione

Con queste novita Google ci aiuta a comprendere che l?evoluzione dell?algoritmo e l?affinamento dei criteri di ricerca, esso non e? ancora in grado di capire con assoluta certezza quali sono i link naturali considerare per il ranking dei siti web. Tecnicamente, il motore di ricerca chiede agli utenti ed ai siti web d?indicare (?come se fosse un?auto denuncia?) la natura di tutti i collegamenti esterni. Tutto ci?, per rendere pi? semplice la decodifica dei backlink. Confermando, ancora una volta quanto i link e la link building siano ancora oggi fondamentali come fattore di ranking.

Tecnicamente, il rel sponsored indica tutti i link che introducono pubblicit? oppure posizionamenti a pagamento. In presenza di questo tipo di collegamento Google non far? passare nessun tipo di Page Rank al sito che viene linkato.

Infatti, per incentivarne la diffusione, Google annuncio agli editori che le pagine di natura commerciale sprovviste dell?attributo rel adatto potevano essere penalizzate dal motore di ricerca.

E? stata una mossa psicologica del motore di ricerca per indurre i siti web ad adoperare rel sponsored. In modo, da consentire a Google di esaminare i casi precedenti. E rimuovere il valore che era stato assegnato in passato e per errore ai siti linkati.

Il nuovo attributo rel UGC

Questo attributo e? usatto nei commenti, post, forum. Nei siti con contributor free il rel UGC (User Generated Content)identifica tutti i collegamenti provenienti dalle pagine web in cui i contenuti sono stati scritti dagli utenti e non dal proprietario del sito web.

Indicare questo attributo aiuta Google a comprendere chiaramente quando un link e? generato da un’attivit? di spam; quindi al 100 % non e? possibile definirlo un link naturale.

Sganciarsi dal sito web linkato con il nofollow

L?attributo rel=nofollo e? stato introdotto nel 2005. Come strumento per combattere lo spam (questo soprattutto nei commenti). Ed era usato per dire allo spider di non seguire la pagine web linkate. E sicuramente senza attribuire la link juice.

Dal 10 settembre 201, come detto all?inizio, Google ha dichiarato che prender? in considerazione se considerare o meno il nofollow. Portando la sua funzione ad un suggerimento che il motore di ricerca da a quel link. Questa modifica e? entrata in vigore il 1 Marzo 2020.

Cosa cambia al nofollow modifcato

Effettuando un?interpretazione diverse, Google avra l?opzione di usare i link come dei segnaliper migliorare il suo sistema di ranking. Conseguentemente, i link che possiedono l?attributo rel=nofollow non saranno piu? completamente ignorati in termini SEO; come accadeva prima. Anche se gia da tempo conosciamo che il crawler segue anche i link nofollow per la scansione. Quindi, anche i link nofollow si aggiungeranno al complesso sistema di apprendimento e riconsiderazione dei link. Che andranno a contribuire la classificazione del sito web.

Google sono giunte indicazioni dirette per i siti web rispetto all?attributo rel. E si invita, gli addetti ai lavoro di usare il ?valore nofollow? quando altri valori non sono ritenuti giusti nel caso in esame. E si preferisce che Google non associ il sito web alla pagina collegata. Oppure non si ha interesse che esegua la scansione della pagina web.

Anche si di norma i link con attributo rel di solito non sono seguiti e? importante ricordare che le pagine collegate potrebbero essere rilevate in altri modi. Ad esempio, tramite sitemap o link provenienti da altri siti web. E potrebbero anch?essi essere scansionate dal motore di ricerca. Questo significa che l?utilizzo del nofollow sui link (anche quelli interni) non impedisce del tutto la scansione e la possibilit? d?indicizzare un contenuto.

Per impedire a Google di seguire un link e? necessario usare la regola Disallow tools all?interno del file robots.txt oppure utilizzare il meta tag robots noindex. Per dire a Google di non indicizzare la pagina web.

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Andrea Barbieri
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Sono Andrea Barbieri titolare della BTF Traduzioni SEO Sviluppo Web. La mia azienda si occupa di Consulenza SEO, realizzazione siti web, sviluppo app, traduzioni professionali, localizzazione siti web e Web Marketing. Insieme al mio team metto al servizio delle aziende la mia formazione tecnica e linguistica nel settore della Information Technology, sviluppo siti web e App e Web Marketing. Trovando le migliori soluzioni digitali e linguistiche con il minor costo possibile.

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